Messa in Ricordo di Francesco II Rč delle due Sicilie PDF Stampa E-mail
“Quando Dio mi chiamerà al soggiorno della sua gloria, mi piegherò dinanzi alla sua Volontà e lo ringrazierò” (Francesco II)
Sabato 16 gennaio 2021 alle ore 18.00, nella Collegiata dell'Assunta in Arco di Trento è stata organizzata una Celebrazione Eucaristica in Ricordo della nascita di S.M. Francesco II di Borbone, ultimo Re delle Due Sicilie, dalla Fondazione omonima *Francesco II delle Due Sicilie* parte attrice della causa di beatificazione e canonizzazione. la S.S. Messa sarà celebrata da Rev.Don Francesco Scarin; La Fondazione napoletana sarà rappresentata dal suo delegato per il Trentino dr. Marco Ascione , la manifestazione è stata patrocinata dalla Real casa di Borbone delle due Sicilie nella persona del suo Capo il Principe Carlo e dal Comune che sarà rappresentata dal Sindaco Ing. Alessandro Betta in collaborazione con la storica Compagnia Schutzen Arcense e il Primo Reggimento Rè.
Nella stessa giornata a Nocera Inferiore (Sa) presso la Chiesa del Corpo di Cristo alle ore 18.30 sarà officiata dal Rev. Don Michele Alfano.
Alla Celebrazione oltre ai Delegati della Fondazione Francesco II delle due Sicilie presenzieranno alcuni fedeli di Francesco II e i fedeli Cattolici dell'Associazione PCC di San Bernardo di Chiaravalle.
Nato in Napoli 16 gennaio 1836 dal Re Ferdinando II e dalla Beata Maria Cristina di Savoia, sposato 3 febbraio 1859 alla Principessa Reale Maria Sofia di Wittelsbach Duchessa di Baviera, asceso al trono il 22 maggio 1859, partito da Napoli ai 7 di settembre 1860 e cinque mesi dopo un’eroica difesa anche da Gaeta, ospite del Beato Santo Padre Pio IX nel Palazzo del Quirinale in Roma e poi nella sua Residenza Farnese fino al 1870, da quell’epoca dimorante ora in Baviera, or a Parigi, or a Vienna, ogni anno soleva passare quivi alcune settimane ospite di S.A.I.R. l’Arciduca Alberto, edificando questa popolazione colla sua umiltà, e vivissima religiosità, ricevuti nell’Hotel Arco, ove da pochi giorni s’era stabilito colla sua sposa la Regina e la Corte, di evotamente tutti i sacramenti e conforti religiosi piamente morì.
(Massimo Maria Civale) 
 
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