Latte contaminato in Cina: 50 mila bimbi coinvolti |
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Pechino. Continua ad allargarsi lo scandalo del latte: sono oltre 53.000 i bambini in Cina che fino ad ora sono stati sottoposti a cure dopo aver consumato latte in polvere risultato contaminato dalla melamina (una sostanza chimica utilizzata per produrre plastica, colle e fertilizzanti) e che ha provocato la morte di quattro neonati, stando al ministero della Sanità cinese, tra questi 13.000 sono ricoverati in ospedale, 104 in gravi condizioni. Intanto le principali catene di supermercati di Hong Kong hanno fatto sapere oggi di aver ritirato dagli scaffali altri prodotti della Nestlé dopo che alcuni test hanno rilevato la presenza di melammina, sostanza chimica utilizzata per produrre plastica, colle e fertilizzanti. "Stiamo prendendo le precauzioni necessarie in seguito ai risultati dei test condotti dalle autorità locali e straniere, e sulla base dei ritiri decisi dagli stessi fornitori". ha detto il portavoce della catena di supermercati 'Welcome'. La Nestlé aveva affermato ieri che il suo latte in polvere elaborato in Cina può essere consumato in tutta sicurezza, dopo che un giornale di Hong Kong aveva segnalato una possibile contaminazione con melamina del latte Nestlé. Il colosso svizzero dell'alimentazione aveva quindi diffuso un comunicato ieri sostenendo che "nessuno dei suoi prodotti in Cina è fatto con latte contaminato".
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