Due ucraine uccise nel bergamasco, un fermo PDF Stampa E-mail

ImageBergamo. Due omicidi, due cadaveri trovati a poco tempo l'uno dall'altro. Le vittime sono due ucraine quasi coetanee, la zona e' la provincia di Bergamo, fra Villa d'Adda e Locatello. Per entrambi i delitti i carabinieri hanno fermato un italiano di 67 anni, ex marito di una delle due immigrate. Le vittime sono Natalia Holovko, 43 anni, e Alla Smirnova, 42 anni, uccise questa mattina a circa 30 chilometri l'una dall'altra.
Entrambe sono state assassinate a coltellate. Il cadavere di Natalia e' stato trovato attorno alle 7.40 nel garage della sua abitazione in via Cadipassere a Villa d'Adda da una vicina di casa, con alcuni fendenti all'addome. Circa due ore dopo a Locatello e' stato rinvenuto il corpo di Alla Smirnova a bordo di una Volkswagen Lupo sulla strada provinciale 18 della Valle Imagna.
La donna faceva la badante a Bergamo e stava andando a lavorare, quando e' stata raggiunta dal suo assassino che l'ha fermata per strada e l'ha uccisa colpendola al collo e all'addome.
In tarda mattinata i carabinieri del comando provinciale di Bergamo hanno fermato l'ex marito di Natalia, Anacleto Roncalli, 67 anni di Villa d'Adda, perche' sospettato di entrambi gli omicidi.
L'uomo e la ex moglie, questa mattina, erano stati sentiti litigare da una vicina di casa nei pressi dell'abitazione della donna. Gli inquirenti ritengono che i due omicidi siano collegati tra loro. Al momento il sospettato si trova in caserma al comando provinciale dei carabinieri per essere interrogato.

 
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