Sarebbe stato captato dalla nave da ricognizione idiografica francese, "Laplase A793", il segnale proveniente dal fondo marino della marina militare francese. Effettuate le dovute verifiche tecniche, è stato confermato trattarsi proprio di una delle scatole nere a bordo dell'Egyptair precipitato il 19 maggio scorso su cui viaggiavano 66 persone. Per riportare in superficie i due registratori contenenti i dati e i dialoghi del volo bisognerà aspettare circa una settimana, quando partirà l'intervento di un'altra nave, la "John Lethbridge", dotata di uno speciale robot sottomarino, con cui il ministero dell'aviazione civile del Cairo ha firmato un protocollo di intesa il 27 maggio scorso.