Venezia: Cloony e Pitt cretini ma solo per i Coen PDF Stampa E-mail
ImageVenezia. A George Clooney e a Brad Pitt, i due superbelli protagonisti del film di Joel e Ethan Coen che apre stasera Venezia 65, Burn after reading (A prova di spia, nelle sale dal 19 settembre distribuito da Medusa), importa fondamentalmente una cosa: "che la gente sappia che sono solo i Coen a pensarla così su di noi", ossia che sono due idioti.

Nel film, Clooney è infatti uno sceriffo federale che pensa solo a fare l'amore con l'amante Tilda Swinton o con donne conosciute con l'Internet dating in modo da poter fare jogging subito dopo il rapporto sessuale, impegnando il tempo libero nella costruzione di una poltrona con vibratore incluso. Quanto a Pitt, è un istruttore di palestra, candido quanto scemo, tutte mossette e ipod. "Pensare che i nostri ruoli - ha detto Clooney durante la conferenza stampa show che ha aperto la Mostra del cinema di Venezia - siano stati scritti pensando proprio a noi non è una bella cosa".

I Coen hanno voluto fare su di loro un esercizio: "siamo partiti dagli attori, immaginando quali personaggi avrebbero potuto abitare. E' venuto fuori uno spy movie, un genere che non avevamo mai frequentato". Con questo film, Clooney pensa di aver concluso "la trilogia dell'idiota" (dopo Fratello, dove sei? e Prima ti sposo, poi ti rovino, ndr.), ruolo riservato al bel George dai sarcastici fratelli recenti vincitori dell'Oscar (Non è un paese per vecchi): "allora vorrà dire che non lavorerai più con noi", ha subito replicato Joel Coen. Anche Brad è preoccupato: "ho cercato per molti anni di entrare in un loro film. Quando mi hanno chiamato sono stato ben lieto di accettare, poi ho letto il copione: più che lusingato mi sono sentito insultato". Tutte battute ad uso dei media, ovviamente, visto che per loro, Tilda Swinton, John Malkovich (assente alla conferenza), Frances McDormand, il film è stata l'occasione per partecipare ad un ritratto implacabile sulla società contemporanea americana, perché di questo tratta Burn after reading.

Il divertissment sugli attori 'cretini' non ha evitato durante l'incontro stampa domande personali sui due superbelli. Quando metterai la testa a posto? è stato chiesto a Clooney: "E' sorprendente sentire questa domanda. Vi accontento: oggi mi sposo e faccio figli, tutto oggi!"; e a Pitt una giornalista-fan in shorts ha chiesto: se mi iscrivo ad una palestra mi corri dietro? "Forse scappiamo tutti", ha detto il povero Brad rassicurando la platea che i gemellini nati un mese fa in Francia stanno bene e che "per il prossimo anno pensiamo di farne altri due". I due belloni, che ieri sera hanno partecipato al charity dinner per raccogliere fondi per il Darfut e che stasera saranno le acclamate star dell'apertura di Venezia 65, nel film di Coen hanno poche scene insieme, ma sono bastate - hanno dichiarato - a ridere e a divertirsi sul set. La naturalità con cui interpretano i due idioti ha fatto pensare ad un'improvvisazione sul set: "niente di più sbagliato, avevamo un copione di ferro", ha risposto Tilda Swinton, moglie fedifraga dell'analista della Cia John Malkovich. (Alessandra Magliaro)
 
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