Olimpiadi: allarme smog PDF Stampa E-mail
ImagePechino. Piani di emergenza e misure drastiche: mancano ormai solo undici giorni all' apertura dei Giochi Olimpiaci di Pechino e le autorita' ammettono che non tutto va nella direzione sperata. Una cappa di caldo e di umidita' (temperature tra i 30 ed i 35 gradi e tassi di umidita' tra il 70ed il 90 per cento) pesa da alcuni giorni sulla citta'. ''Applicheremo un piano d'emergenza con un preavviso di 48 ore se la situazione dovesse deteriorarsi durante i Giochi, dall'8 al 24 agosto'', ha detto Li Xin, responsabile operativa dell'ufficio di Pechino per la Protezione ambientale.

La signora Li, che parlava con il quotidiano China Daily, non ha chiarito quali potrebbero essere le nuove misure, ma secondo un ambientalista sentito dal giornale, Zhu Tong, potrebbe essere deciso di fermare il 90 per cento delle auto. Una vera rivoluzione per Pechino, una citta' nella quale, come ha ricordato il responsabile per la Cina dell' organizzazione ambientalista internazionale Greenpeace Lo Sze Ping, nei primi tre mesi dell' anno 120mila nuove autovetture si sono aggiunte ai tre milioni gia' presenti.

Gli atleti che si stanno preparando a gareggiare a Pechino, ha sostenuto Lo in una conferenza stampa, ''hanno buoni motivi per essere preoccupati'' dall' inquinamento della metropoli. Lo Sze Ping ha aggiunto che l'aria di Pechino non raggiunge lo standard considerato quello minimo accettabile dall'Organizzazione Mondiale della Sanita' (Oms). Nel caso in cui questo standard non fosse raggiunto in tempo per le gare, ha proseguito il responsabile di Greenpeace, ''ci sono ragioni per considerare la possibilita' di rinviare alcuni eventi''.

La possibilita' di rinviare, o di spostare in un luogo diverso, alcune gare era stata evocata l'anno scorso dal presidente del Comitato Olimpico Internazionale (Cio), Jacques Rogge. In un rapporto sulla politica per l'ambiente a Pechino presentato, Greenpeace sottolinea come la municipalita' si sia mossa ''con ritardo'' in particolare nel ''migliorare la situazione nel trasporto pubblico''.

L' organizzazione ambientalista riconosce gli sforzi fatti negli ultimi mesi dalla municipalita', affermando che i Giochi ''lasceranno in eredita''' alla capitale della Cina una situazione migliorata nei settori dei trasporti (con tre nuove linee di metropolitana ed aumento del numero degli autobus e delle corsie preferenziali) e del risparmio energetico. Dal 20 luglio e' in vigore la circolazione a targhe alterne, una misura che, dopo essere state accolte da proteste in un Paese nel quale l' auto privata e' il principale 'status symbol' della raggiunta ricchezza, e' stata accettata dalla popolazione in nome delle Olimpiadi ''verdi''. Oggi e' venuto allo scoperto anche l' Ufficio per la Modifica del Clima, che ha affermato di aver il mandato di garantire che non piova la sera dell' 8 agosto dalle 8 alle 11,30 locali della sera, quando si terra' la cerimonia di apertura dei Giochi.

L' ufficio ha impiegato in passato la tecnica del cosidetto ''clouds seeding'' (inseminazione delle nuvole), che consiste nello sparare nelle nuvole delle capsule contenenti ioduro di argento, una sostanza che fa raggruppare le particelle ghiacciate e le fa precipitare trasformandole in pioggia. In caso la giornata sia nuvolosa, si puo' far piovere prima del momento della cerimonia o prima che un' eventuale perturbazione arrivi sulla capitale.
 
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