Roma. Non solo si fingeva un generale della Nato, ma millantava anche di essere il presidente di una fantomatica associazione antiracket onlus avente sede presso il centro storico della capitale: l'uomo, un sessantunenne, è stato arrestato dai carabinieri di Roma, i quali hanno accertato che, con queste false credenziali, era addirittura riuscito ad accendere un conto corrente in una banca capitolina.

Dopo un'attenta perquisizione, avvenuta nella sede della finta associazione, per lui sono immediatamente scattate le manette ai polsi. Era stato trovato in possesso di documenti falsi (in particolare di un passaporto ed un sigillo di stato della Nuova Guinea), nonchè di una tessera di riconoscimento con i distintivi dell'Unione Europea e della Repubblica Italiana.

Il finto ufficiale millantava conoscenze altolocate negli ambienti delle forze dell'ordine e delle forze armate. Sono in corso indagini al fine di accertare l'eventuale commissione da parte sua di reati più gravi utilizzando le finte referenze e lo scopo benefico della sua associazione. È stato sequestrato dai carabinieri anche l'appartamento indicato come sede della falsa onlus.

(Carmine Raiola)