Caso Petrella, Quirinale: appelli grazia tengano conto leggi PDF Stampa E-mail
ImageRoma. "A proposito di dichiarazioni rese alla stampa insieme con l'annuncio della estradizione dalla Francia di persona condannata all'ergastolo per molteplici, gravissimi delitti di terrorismo e finora latitante, negli ambienti del Quirinale si precisa che in materia di provvedimenti di grazia, qualsiasi auspicio o appello al capo dello Stato italiano deve tener conto delle norme vigenti e della giurisprudenza costituzionale, delle condizioni che ne sono dettate per l'esercizio del potere di grazia attribuito al Presidente della Repubblica e infine delle valutazioni di ordine generale che insindacabilmente gli spettano".

E' quanto si legge in una nota del Quirinale che fa riferimento all'annuncio di estradizione dalla Francia della brigatista Marina Petrella. (ANSA)
 
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