"E' di Federica il corpo della giovane trovata in Spagna" PDF Stampa E-mail

ImageLloret de mar. E' morta. Ufficialmente c'é ancora da aspettare i risultati delle prove del dna ma la coincidenza delle prove, due tatuaggi e un brillantino incastonato in un dente, è schiacciante. Il corpo trovato in un parco pubblico nel centro di Lloret de Mar è quello di Federica Squarise, la giovane padovana arrivata a fine giugno in questa meta del divertimento spagnola per una vacanza con la sua amica del cuore, Stefania, e scomparsa nel nulla la notte del 30 giugno, dopo una allegra serata passata in compagnia di un gruppo di ragazzi e ragazze conosciuti qui. "Ci sono elementi che, in base alla logica comune, conducono a identificare in Federica il cadavere trovato a Lloret de Mar", ha detto l'avvocato Aldo Pardo, uno dei legali che assiste la famiglia Squarise.

L'identificazione è stata possibile grazie a un brillantino su un dente e due tatuaggi (dietro un orecchio e su un piede). Poi, è stato il fratello di Stefania a riferire di aver ricevuto una telefonata dalla sorella di Federica, che si trova ancora a Lloret de Mar insieme al fratello Mattia.
Nessuno dei due fratelli, però farà alcun riconoscimento della salma. "Abbiamo chiesto espressamente di evitare il riconoscimento - ha spiegato un altro dei legali della famiglia di Federica, il cugino Stefano Squarise - e proprio per questo abbiamo anche chiesto che sul corpo venisse compiuto l'esame del dna". Il cadavere, trovato nudo sotto rami e foglie, è stato portato all'Istituto di Medicina legale di Girona, capoluogo della provincia, per essere sottoposto ad autopsia. Secondo le prime indiscrezioni, non riporterebbe ferie da taglio o da arma da fuoco.

Tra le cause più probabili della morte ci sarebbero invece l'asfissia o un colpo alla testa. Se il giallo della scomparsa di Federica sembra chiudersi nel peggiore dei modi, si apre invece quello su cos'é accaduto alla ragazza. Il cadavere è stato trovato in un giardino pubblico della città, a circa quindici minuti a piedi dallo Yates, la disco in cui la ragazza era stata vista per l'ultima volta nella notte tra il 30 giugno e il primo luglio, esattamente una settimana fa.
Il parco è una zona molto movimentata, sia di giorno che di notte. Al mattino, raccontano alcuni residenti del quartiere, ci sono tante persone che portano a spasso i cani. "Io stessa porto sempre mio figlio, di due anni, nell'area giochi che sta là ', racconta Vanessa Reverte. Di notte, c'e anche un gran viavai di gente: turisti che tornano nel poco distante albergo Goya dal Hollywood e le altre discoteche più in centro, qualche gruppetto di
ragazzini che va a fumarsi uno spinello...

"Non è un posto pericoloso, c'é sempre un sacco di gente", spiega. Il corpo non era sepolto, bensì coperto da un strato di rami. Possibile che nessuno lo avesse visto (o sentito visto
l'avanzato stato di decomposizione)? "Ho portato anche ieri il cane, il mio cane bianco di nome Lassie, a spasso e qui non c'era niente", assicura un'altra signora del quartiere. Tutto ciò fa pensare che il corpo sia stato portato lì poco tempo prima del suo ritrovamento. Inoltre nel parco c'é una palazzina - un ex albergo, poi abbandonato per anni, che adesso è diventata sede di alcuni uffici del Comune di Lloret.

Tranne il fine settimana anche i dipendenti sono andati a lavorare. Alla zona del ritrovamento del corpo si può arrivare in macchina. E ora in molti si chiedono se la ragazza sia morta in un posto e portata poi nel parco dove è stata trovata. Intanto, l'ispettore Jordi Bascomte, responsabile delle investigazioni di Girona, ha sostenuto che il corpo è stato trovato dalla polizia durante i lavori di ricerca della giovane italiana scomparsa, anche se altre fonti assicurano sia stato un fabbro di colore, impegnato nei lavori di ristrutturazione della palazzina, a scoprirlo e dare l'allarme. Al momento non c'é stato nessun fermo e la prima sezione penale del tribunale di Girona ha
posto il segreto istruttorio su ogni aspetto relativo al ritrovamento.

Nelle strade di Lloret, intanto, come tutte le sere, i giovani escono a bere e divertirsi. Come la sera di una settimana fa, quando Federica è scomparsa. (Marta Lobato)

 
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