Pirata uccide due giovani, è un tossicodipendente PDF Stampa E-mail
ImageRoma. E' un tossicodipendente di 35 anni, con precedenti penali per lesioni ed interdetto alla guida, l'automobilista pirata che a Roma ha travolto e ucciso due fidanzati, studenti universitari, in sella ad uno scooter. L'investitore, Stefano Lucidi, era alla guida di una Mercedes 220, di proprietà del padre, un ingegnere, di 67 anni. Fermato in mattinata dai vigili urbani ha confessato dopo 5 ore di interrogatorio condotto dal pm Carlo Lasperanza.

E' stato arrestato per duplice omicidio volontario per dolo eventuale e omissione di soccorso. In passato aveva avuto un Daspo, la diffida ad assistere a manifestazioni sportive. Passerà questa notte nel carcere di Regina Coeli. Alessio Giuliani, di 23 anni, prossimo alla laurea, tifoso della Roma, la sua passione, come lo hanno descritto gli amici, figlio di un medico e Flaminia Giordani, di 22, iscritti alla facoltà di Economia, di bell'aspetto, con la passione del cinema, avevano il casco al momento dell'incidente. Ma nell'impatto violentissimo, alle 22:30 ad un incrocio tra via Nomentana e viale Regina Margherita, i due giovani sono stati sbalzati per circa 20 metri.

Alessio è morto dopo il ricovero in ospedale, Flaminia dopo 12 ore di coma. I genitori, come ha detto il fratello Emiliano, hanno donato i suoi organi per essere trapiantati. Le indagini si stanno concentrando sull'ipotesi che l'investitore abbia fatto uso di sostanze stupefacenti anche la scorsa notte quando ha investito i due giovani, fuggendo e non soccorrendoli. Oggi l'uomo è stato sottoposto ad esami tossicologici.

Accanto a lui c'era anche la fidanzata, che farebbe un uso saltuario di sostanze stupefacenti e che, a quanto si è appreso dalla polizia municipale, avrebbe tentato di farlo desistere dalla fuga. La Mercedes che ha investito i fidanzati è stata trovata abbandonata stamani dalla polizia municipale. Non aveva un frammento di un paraurti, trovato nella strada dell'incidente. Il padre di Flavia, ha raccontato che "il conducente di un'auto, un viceprefetto, si è fermato a soccorrere i due ragazzi. Si è prodigato in ogni modo".

Di Flavia, la zia racconta che "era una ragazza bella e intelligente, si stava per laureare in economia ed aveva tanti progetti in mente come il viaggio già prenotato per Porto Rotondo dove sarebbe dovuto andare con il fidanzato. Flaminia ha posato anche per alcuni provini fotografici e le piaceva di fare il ruolo di comparsa in diversi film". I conoscenti di Alessio lo ricordano come "un ragazzo solare, ben educato, grande appassionato della Roma e attaccato alla madre, al padre e al fratello".

Il sindaco Gianni Alemanno ha sottolineato che "la sicurezza stradale sta diventando a Roma la grande emergenza per la sicurezza dei cittadini. Dobbiamo comprendere anche se il problema è legato alle norme o ad un fattore educativo. Servono norme più severe per la pirateria stradale ed un'educazione più diffusa".

SCONTRO FRONTALE, MORTI DUE CC E UNA DONNA
Una donna e due carabinieri sono morti in un incidente stradale avvenuto la notte scorsa nel comune di San Piero a Sieve, in provincia di Firenze. Secondo una prima ricostruzione c'é stato uno scontro frontale tra l'auto dell'Arma, una Fiat Stilo di servizio della stazione di Scarperia e una Peugeot 206 con a bordo la donna e un uomo, rimasto ferito quest'ultimo in modo grave.

Le vittime. I due carabinieri morti nell'incidente stradale sono Pasquale Cantice, 23 anni, originario di Napoli, e Domenico Abramo, 26, di Reggio Calabria.

La donna deceduta nello scontro è Marzia Botazzoli, 40 anni, originaria di Luco di Mugello e residente a Borgo San Lorenzo dove era tornata due anni fa, dopo aver vissuto in Venezuela, paese nel quale sono emigrati alcuni suoi familiari. La donna lavorava come commessa all'outlet di Barberino del Mugello. Il ferito è Cristiano Ulivi, 37 anni, fidanzato della donna, anche lui residente a Borgo San Lorenzo dove lavora in un supermercato Pam. I due fidanzati, secondo quanto spiegato, stavano tornando a casa dopo aver trascorso la serata in un locale del Mugello.

L'incidente è avvenuto poco prima delle 3.30, lungo la strada provinciale di Massorondinaio, che collega San Piero a Sieve con Barberino, nel territorio del Mugello. Le due auto coinvolte si sarebbero scontrate all'altezza di una curva. I due carabinieri e la donna sarebbero morti sul colpo.

E' stato un camionista, testimone, a telefonare al 112 per avvertire dell'incidente accaduto intorno alle 3.15, al km 2 della strada provinciale 129, a San Piero a Sieve, nel quale hanno perso la vita due carabinieri della stazione di Scarperia e una donna. Il camionista era stato appena sorpassato da una Peugeot 206, alla cui guida c'era Cristiano Ulivi rimasto ferito gravemente. Secondo quanto ha raccontato ai carabinieri, il camionista ha visto l'auto completare regolarmente il sorpasso e riprendere la corsa sulla destra della carreggiata. Poco dopo ha visto l'impatto con la Fiat Stilo dei carabinieri che proveniva in senso contrario e di traverso dopo aver invaso la corsia opposta. Uno dei primi ad arrivare sul luogo è stato un carabiniere che seguiva, a bordo di un'altra Peugeot, a leggera distanza, l' auto dei due colleghi morti. Insieme i tre militari erano andati a prelevare la Peugeot, appartenente a una delle due persone arrestate dai militari per una rapina a una prostituta. Il militare ora è sotto choc.
 
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