Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, è attesto stamattina intorno alle 11 (ora locale) a Tel Aviv, in Israele, dove parteciperà alle celebrazioni per il sessantesimo anniversario della fondazione dello Stato ebraico. Si tratta della sua secondo visita nella regione in quattro mesi, ricorda il 'Jerusalem Post'.

Le autorità israeliane hanno predisposto ingenti misure di sicurezza per accogliere Bush. L'autostrada Tel Aviv-Gerusalemme saraà chiusa intorno alle 11.30 per permettere il passaggio del convoglio presidenziale, mentre a Gerusalemme saranno dispiegati 14mila agenti per garantire la sicurezza durante la visita di tre giorni del presidente degli Stati Uniti.

Durante la sua permanenza a Gerusalemme, Bush incontrerà il premier israeliano Ehud Olmert e il presidente Shimon Peres. Domani terrà un discorso alla Knesset, riunita in una sessione speciale. Venerdì volerà a Sharm el Sheikh, in Egitto, dove incontrerà in due giorni: il presidente egiziano Hosni Mubarak, il presidente afgano Hamid Karzai, il presidente palestinese Abu Mazen e il suo primo ministro Salam Fayyad, il re di Giordania Abdullah II e altri leader iracheni. Bush dovrebbe anche vedere il premier libanese Fuad Siniora, ma l'incontro potrebbe non tenersi dopo l'acuirsi negli ultimi giorni della crisi interna in Libano. (APCOM)