Conferenza Stampa Tavola Rotonda: Ricordando Lea PDF Stampa E-mail

ImageIn prossimità del 25 novembre, Giornata mondiale per l’eliminazione sulla violenza contro le
DONNE, il TEATRO, la MUSICA, l’ARTE e la CULTURA italiane svolgeranno azioni concrete,
insieme all’Associazione “LIBERE DONNE”, per sensibilizzare l’opinione pubblica su piaghe
sociali molto importanti e oggi troppo diffuse: il femminicidio e la violenza domestica contro le
DONNE. Lo si farà presentando il progetto multi-socio-culturale “VALORE DONNA: la luce
dell’ARTE contro il buio della VIOLENZA”, soprattutto per non dimenticare il coraggio di LEA
GAROFALO, una “LIBERA DONNA” calabrese che ha pagato, con la morte e con anni di
abusi, la sua ferrea volontà di saper dire NO alle mafie ed alla violenza. Verrà presentata al
pubblico ed alla stampa la bambola di nome LEA, realizzata a mano dalle “LIBERE DONNE” di
Crotone e nata per mantenere viva la memoria di LEA GAROFALO. Alla conferenza stampatavola
rotonda interverranno CATERINA VILLIRILLO-presidente dell’Associazione “LIBERE
DONNE” e MARISA GAROFALO, sorella di LEA e testimonial dell’Associazione.

L’Associazione “LIBERE DONNE”, operante a Crotone e presieduta da
Caterina Villirillo, è da anni impegnata attivamente e costruttivamente nella
tutela e difesa, in primis, dell DONNE, delle famiglie e dei bambini dalle più
disparate e dure forme di violenza e di violazione dei diritti umani. Il gruppo
“LIBERE DONNE”, dal 2009, aiuta arditamente più di 200 DONNE calabresi
vittime di violenze, soprattutto domestiche, a tornare LIBERE dopo gli abusi,
grazie ad un lavoro alacre di natura giuridico-psicologica favorendone anche il
reinserimento nella società.
La realtà “LIBERE DONNE” sarà protagonista e si farà promotrice di una serie
di eventi socio-culturali di rilievo nazionale per sensibilizzare l’opinione
pubblica sulla violenza domestica nei confronti delle DONNE e sul femminicidio.
Tutte queste azioni verranno presentate al pubblico ed alla stampa nazionale
durante una conferenza stampa-tavola rotonda che si svolgerà GIOVEDI’ 21
novembre 2013, dalle ore 16,30 presso il TEATRO ARCOBALENO in Roma
(via Francesco Redi, n.1a).
Verrà divulgato il lodevole lavoro che “LIBERE DONNE” sta svolgendo,
soprattutto, avendo dato vita, da mesi, ad un laboratorio di cucito in cui viene
realizzata, da parte delle donne abusate in fase di riabilitazione, una bambola
fatta a mano che si chiama LEA per ricordare LEA GAROFALO, donna
calabrese coraggiosa che ha pagato con la vita la sua lotta ardimentosa contro la
mafia. MARISA GAROFALO, sorella di LEA, ha deciso di diventare
testimonial di “LIBERE DONNE”.
Le attività concrete e virtuose dell’Associazione “LIBERE DONNE” verranno
rese note in un momento in cui il femminicidio e gli abusi sulle donne sono alla
ribalta della cronaca quotidiana e in concomitanza di due date esemplari: 24
novembre, giorno della scomparsa di LEA GAROFALO e 25 novembre, ricorrenza
della Giornata internazionale sulla violenza contro le Donne.
Durante la conferenza stampa-dibattito di giovedì prossimo verranno presentate
importanti iniziative socio-culturali per divulgare l’operato dell’Associazione
“LIBERE DONNE” a favore della lotta contro ogni forma di violenza sulle
DONNE. Dal 25 novembre fino a fine gennaio 2014 verrà organizzato un fitto
cartellone di manifestazioni, denominato “VALORE DONNA: la luce
dell’ARTE contro il buio della VIOLENZA” volto anche alla raccolta fondi, a
scopo benefico, a favore di “LIBERE DONNE”.
Il progetto “VALORE DONNA: la luce dell’ARTE contro il buio della
VIOLENZA” di cui è ideatrice e direttrice artistica Mariangela Petruzzelli,
critica teatrale ed autrice tv, si realizzerà insieme ed a favore dell’Associazione
“LIBERE DONNE” ed in collaborazione con un gruppo qualificato di partner
pubblici e privati e di professionisti volontari in vari campi (artisti, musicisti,
scrittori, giornalisti, avvocati), che credono fortemente nelle azioni
dell’Associazione “LIBERE DONNE”, tra cui: il M° PASQUALE MENCHISE,
direttore d’orchestra di fama mondiale, il M° GIUSEPPE CASCELLA, pittore
riconosciuto a livello internazionale; l’avvocato PAOLO LA BOLLITA, il
premio-format MISS CHEF (www.misschef.net), l’Amministrazione Comunale
di Crotone, l’Amministrazione Provinciale di Crotone.
L’iniziativa “VALORE DONNA: la luce delle ARTI contro il buio delle
VIOLENZE” - per mezzo della forza LIBERA e, a volte, determinante del
TEATRO e delle ARTI in genere, che sanno insegnare i valori del rispetto e
della solidarietà per "celebrare" sempre l'importanza della CULTURA
DELL'UOMO - proporrà ricchi e pregnanti contenuti di sensibilizzazione al
tema sociale della lotta contro ogni forma di violenza, soprattutto contro le
DONNE, attraverso il potere evocativo e divulgativo del TEATRO, della
MUSICA, dell’ARTE e della CULTURA ITALIANI dando vita a mostre d’arte,
dibattiti, spettacoli teatrali e concerti musicali.
La prima importante azione rientrante nel progetto e che verrà presentata
giovedì prossimo, 21 novembre, durante la conferenza stampa, sarà
l’organizzazione - grazie a “LIBERE DONNE”, a MARISA GAROFALO e
all’Amministrazione Comunale di Petilia Policastro (KR),paese natio di LEA
GAROFALO - proprio il 25 novembre prossimo, per la prima volta dalla
scomparsa di LEA GAROFALO, di una giornata intera di commemorazione e
sensibilizzazione, soprattutto nei confronti delle scolaresche e dei giovani: si
inizierà con l’apposizione di una targa per ricordare la lotta di LEA contro l’
ndrangheta, per proseguire con una fiaccolata e con un convegno tematico sulla
violenza contro le DONNE.
Sul progetto “VALORE DONNA: la luce delle ARTI contro il buio delle
VIOLENZE”, Caterina Villirillo, presidente dell’Associazione “LIBERE
DONNE”, ha dichiarato: “E’ doveroso e determinante discutere e divulgare i temi
della violenza, soprattutto sulle donne, partendo da testimonianze vere, facendo
parlare pubblicamente chi ci è passato davvero! La realtà della violenza domestica
è grave e diffusissima, soprattutto nel nostro Sud Italia dove regna ancora un
retaggio socio-culturale maschilista ed arretrato che sottomette la donna in diversi
ambiti, da quello lavorativo a quello personale. Sono onorata di venire da Crotone
a Roma per presentare il progetto “VALORE DONNA: la luce delle ARTI contro
il buio delle VIOLENZE” e la bambola LEA, in memoria di LEA GAROFALO.
Ringrazio di cuore tutti coloro che hanno creduto in noi, tra cui l’amica autentica
Marisa Garofalo, nostra testimonial; la giornalista ed autrice Mariangela
Petruzzelli, in primis, amica vera e determinata e poi nostro ufficio stampa
nazionale, tutte le ragazze “LIBERE DONNE” dell’Associazione, i grandi artisti
M° Pasquale Menchise e M° Giuseppe Cascella, le istituzioni tutte. L’Associazione
è nata nel 2009 per aiutare concretamente le Donne violentate a rifarsi una vita, a
ritrovare la luce. Abbiamo un centro di accoglienza permanente, un telefono verde
cui chiedere aiuto. Lavoriamo con il sostegno fondamentale delle istituzioni e delle
forze dell’ordine che non ci hanno mai lasciato sole. Stiamo aiutando oltre 200
Donne violentate in tutta la Provincia di Crotone; alcune di loro, grazie a noi,
hanno ritrovato la dignità ed un lavoro per ricominciare. Combattiamo anche gli
abusi sui minori e il fenomeno di pedofilia non dimenticando che, accanto alle
Donne violentate, che restano sole, vivono i loro figli a loro volta abusati. Ognuno
di loro ha diritto a ritornare alla vita dopo la violenza! Da pochi mesi stiamo
realizzando a mano la bambola di nome LEA per ricordare l’azione coraggiosa di
LEA GAROFALO, vittima innocente di un eclatante caso di femminicidio. La
bambola LEA è un simbolo di riscatto per tutte le Donne abusate che cerchiamo di
aiutare ogni giorno”.

Mariangela Petruzzelli.

 

 
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