Alberghi: gli italiani spendono di più quando sono all’estero PDF Stampa E-mail
Gli italiani sono attenti a quanto spendono per gli alberghi, ma lo sono un po’ meno se gli alberghi si trovano all’estero. Il trend è chiaro: si spende più volentieri fuori dall’Italia, mentre quando si è a casa, fosse anche in un’altra città, si tende a essere più cauti nel mettere mano al portafoglio. A conforto degli albergatori, gli italiani condividono questa tendenza con i viaggiatori di altri paesi che quindi, quando in Italia, non lesineranno sulla spesa per l’ospitalità.

L’Hotel Price Index di Hotels.com, sito di prenotazioni alberghiere, ha comparato i prezzi medi per camera pagati dai viaggiatori nei primi sei mesi del 2012 in alberghi all’interno del proprio paese e in alberghi all’estero: i giapponesi sono risultati essere coloro che spendono di più per i pernottamenti quando sono all’estero (142 euro per notte in media), mentre figurano soltanto al 13° posto per spesa alberghiera quando sono in patria (105 euro).

Nella classifica di chi spende all’estero le cifre più alte per l’ospitalità seguono australiani (135 euro), svizzeri (133), americani (132) e norvegesi (129), mentre quelli che spendono le cifre più basse sono tedeschi e spagnoli (105), olandesi (104) e messicani (95).

Non tutti però, spendono meno a casa propria: a registrare uscite più consistenti per soggiorni all’estero rispetto a quelle per soggiorni nazionali sono, per esempio, svizzeri (154 euro), norvegesi (141), singaporiani (141), svedesi (122) e coreani (118).

E gli Italiani? Sono al 21° posto (in una classifica di 26 paesi) fra coloro che nel 2012 hanno speso di più per gli alberghi oltre confine, con una spesa media di 106 euro a notte. In Italia, invece, hanno speso in media 86 euro per notte, 20 in meno rispetto all’estero e 5 in meno rispetto alla spesa del 2011.
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