Internet: 20 anni e non sentirli PDF Stampa E-mail

Con un evento organizzato a Roma, Internet ha festeggiato i suoi primi 20 anni. Ospite d'eccezione il padre del web, Tim Berners-Lee, che nel "lontano" 1991 diede vita al World Wide Web

 

Il 6 agosto 1991 è una data insignificante per tutti noi, ma non per Tim Berners-Lee, che in quel giorno pubblicò per la prima volta una bozza di Internet. Il suo progetto era in sviluppo dal 1989, ed in fase di testing da qualche mese, ma solo due anni dopo fu fatto conoscere al mondo. Il compleanno del Web è stato festeggiato con un evento organizzato a Roma, che prevedeva una serie di celebrazioni, convegni ed incontri specifici, alcuni dei quali trasmessi in diretta streaming su Internet.

 

Nel suo intervento, il padre del Web ha evidenziato che Internet è un diritto universale e la banda larga per tutti renderebbe lo Stato più efficiente. Per Tim Berners-Lee, Internet deve essere "aperto, gratuito e neutrale", capace di "garantire un accesso incondizionato e disponibile per tutti". Per questa ragione è importante dunque abbattere il digital divide, per consentire a tutti una connessione Internet veloce (a quelli che già ne dispongono) e l'accesso alla Rete (a quelli che ne sono sprovvisti). Questo strumento di comunicazione dev'essere impiegato senza timori e con la consapevolezza che esso è utile per crescere, sia dal punto di vista culturale che economico. "I governi devono usare il web come supporto perché aumenta l'efficienza e l'accessibilità ai dati".

Ricordiamo che Berners-Lee ha coniato il nome di World Wide Web (W.W.W), ha scritto il primo server per il World Wide Web, httpd, e il primo programma client (un browser e un editor), WorldWideWeb, nel 1991. Ha scritto inoltre la prima versione del linguaggio di formattazione di documenti con capacità di collegamenti ipertestuali conosciuto come HTML. Le sue specifiche iniziali per URL, HTTP e HTML sono state in seguito perfezionate e discusse da una vasta comunità di utenti e programmatori.

 
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