Serie A: Lazio K.O., Milan capolista, Napoli da crepacuore. PDF Stampa E-mail

Nell’undicesima giornata, infrasettimanale, della Serie A le sorprese non mancano, soprattutto in vetta alla classifica del campionato. La serata di ieri, doveva dimostrare che la sconfitta subita dalla Lazio nel derby contro la Roma, era una cosa passeggera, dovuta più per gli errori arbitrali che per demeriti agonistici della squadra biancoceleste, eppure, la squadra di Reja è incappata nella seconda sconfitta consecutiva (la terza in campionato) sul campo del Cesena che torna alla vittoria grazie ad un gol mostruoso del centrocampista bianconero Parolo al 40’ del secondo tempo.

Il Milan di Allegri, che aspettava questo risultato a braccia aperte, non si fa sfuggire l’occasione di balzare al primo posto in campionato vincendo, come si era pronosticato, contro un Palermo che sembra aver smarrito il carattere vincente dell’anno scorso. Il risultato finale è di 3-1: vantaggio iniziale di Pato al 18’ pt  (nel secondo tempo il “Papero” si infortuna nuovamente), pareggio momentaneo dei rosanero con Bacinovic al 17’ st, nuovo vantaggio dei diavoli con rigore realizzato da Ibrahimovic e gol finale del brasiliano Robinho. Con questa ennesima sconfitta, il presidente Zamparini questa mattina ha deciso di mettere in vendita il Palermo.

 A Napoli si respira sempre di più aria di Champion’s League grazie ad un immenso Ezequiel Lavezzi che al 94’ sigla il gol dell’1-0 finale che fa volare i partenopei in casa del Cagliari dell’odiato presidente Cellino, ma soprattutto permette al “Pocho” e compagni di sorpassare l’Inter e salire al terzo posto in classifica a 2 punti dalla vetta.

Ebbene sì, l’acciaccata Inter di Benitez, priva di Samuel, Maicon, Cambiasso e Sneijder ottiene il suo quarto pareggio consecutivo in campionato, terminando il match con il risultato di 1-1 in casa del Lecce di De Canio. Apre le marcature nel secondo tempo Milito, entrato al posto del macedone Pandev, ma tre minuti più tardi i campioni d’ Italia si fanno raggiungere da Olivera. La panchina di Benitez continua a tremare.

 La Juventus, che veniva dagli straordinari successi contro Milan e Cesena, pareggia anch’essa 1-1 contro il Brescia, reduce da un altro importante pareggio contro l’Inter nel turno precedente. La rete di Fabio Quagliarella al 26 st non impedisce due minuti dopo a Diamanti di realizzare il bellissimo gol del pareggio, che permette alla squadra di Iachini di dormire sogni tranquilli anche per questa settimana, mentre il gruppo di Delneri si ferma al quinto posto a quattro punti di distacco dalla vetta.

 In una Roma che piange la perdita della vetta da parte della Lazio, c’è un’altra faccia della capitale che sorride, ovvero quella giallorossa, autrice di una risalita straordinaria che porta Totti e compagni a 5 punti di distanza dal Milan. La Roma, infatti, batte per 3-2 la Fiorentina di Mihajlovic grazie alle reti di Simplicio, Borriello e Perrotta. Inutili i gol viola di Gilardino e di D’Agostino.

 Pareggio a reti inviolate tra Chievo e Bari. Il Catania, invece, per la terza volta non prende gol e batte in casa, grazie all’argentino Maxi Lopez, l’Udinese di Guidolin che arresta così la sua striscia di risultati utili. Rinasce il Genoa del nuovo allenatore Ballardini che trionfa al Ferraris contro il Bologna grazie al gol decisivo del veterano Milanetto.

Il turno si concluderà stasera con Parma-Sampdoria.

 

Pasquale De Prisco.

 
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