Studenti veneti scoprono il Benelux PDF Stampa E-mail

Il viaggio rientra nelle iniziative della Regione Veneto

per promuovere gli scambi culturali tra i giovani

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Marcinelle – Per il CTIM Veneto il 2004 è stato l’anno delle prime iniziative volte a promuovere gli scambi culturali tra i giovani veneti nel mondo. Grazie al contributo dell’Assessorato ai Flussi Migratori della Regione Veneto, che ogni anno mette a disposizione parte dei fondi per finanziare progetti tutti incentrati sul tema dell’emigrazione e sul miglioramento delle conoscenze sia linguistiche che storico culturali. Nel 2004 si riunirono a Padova, tra il 25 aprile ed il 16 maggio, alcuni giovani oriundi veneti residenti nell’Est Europa. Sempre nel 2004, ma a giugno, si tenne la prima Conferenza dell’Emigrazione Veronese. Entrambi gli eventi si rivelarano un prezioso momento di aggregazione. I primi di tanti. Fino ad arrivare al giugno del 2009 quando 10 studenti veneti sono stati in Canada in visita alle Comunità Venete di Montréal, Ottawa e Toronto.

“Il Comitato Tricolore Delegazione Veneto organizza, sempre grazie al contributo dell’Assessore ai Flussi Migratori della Regione Veneto Oscar DE BONA  ,2-3 iniziative del genere ogni anno coinvolgendo i giovani tra i 18 e i 35 anni. L’evento può tenersi in una città estera, e in questo caso sono i ragazzi italiani a spostarsi, oppure in Veneto, con i residenti all’estero accolti in una città della regione”. E così è stato dal 17 maggio al 7 giugno scorso, quando 10 giovani oriundi veneti (5 provenienti dall’Ucraina, 2 dalla Romania,1 dalla Moldavia, 1 dalla Croazia e 1 dal Montenegro) sono giunti a Verona per partecipare al progetto formativo “Trasporto e logistica”. Un percorso di 150 ore che ha previsto, tra le altre cose, visite guidate nei luoghi più caratteristici di Verona, contatti istituzionali e incontri con il mondo produttivo della città. Un’iniziativa finanziata oltre che dalla Regione Veneto anche dall’Assessorato ai Rapporti con i Veronesi nel mondo del Comune di Verona e dal Consorzio ZAI .

A fine Luglio altri 10 giovani ( 4 di Verona, 4 di Vicenza e 2 di Padova ) appartenenti alle Associazioni dell’Emigrazione in Veneto, anche con il contributo del Comune e della Fiera di Verona, sono partiti per  Olanda, Belgio e Lussembugo: 3 nazioni d’Europa dove l’immigrazione veneta è stata molto consistente. “Nel Benelux  ci siamo appoggiati alle Associazioni locali dalle quali siamo siamo stati accolti con la massima disponibilità : Filippo Todaro del CTIM Olanda, Vito Spinosa del Circolo Veronesi in Lussemburgo,Sebastiano Scandereberg di ENAS Belgio. “Abitualmente ci rivolgiamo prevalentemente a studenti e non vogliamo gravare sulle loro tasche. Nessuna spesa per volo e hotel ma l’impegno a partecipare a momenti di confronto culturale allo stesso tempo proiettati verso il futuro ed il mondo del lavoro”. I ragazzi imparano così a conoscere il mondo delle nostre Comunità all’estero,un’altra Italia, un’altro Veneto.  « Vogliamo far conoscere ai giovani l’orgoglio di chi ha lasciato la propria terra, che molto spesso ha fatto la propria fortuna ma anche la fortuna del Paese che lo ha ospitato, contribuendo al suo progresso socio-economico. Questo grazie alle capacità e alla determinazione dei nostri emigrati. E le nuove generazioni non devono perdere il contatto con la madrepatria”.

Su questo la Ctim ha le idee chiare e sta lavorando per realizzare quella che potrebbe essere la strategia vincente: “Dobbiamo promuovere i giovani oriundi veneti per farli studiare in Italia. Se investiamo in quella che sarà la classe dirigente del futuro, anche il ritorno economico è assicurato: i nuovi veneti manterrano i contatti con i paesi di adozione e ciò può costituire un volano per lo sviluppo di floridi rapporti commerciali con l’estero”. Crescita culturale e sviluppo economico, insomma, viaggiano di pari passo.

A Bruxelles i giovani hanno visitato la Sede della Regione Veneto e di Unioncamere cortesemente accolti da giovani funzionari che hanno lspiegato le finalità del loro operato .

Successivamente grazie alla cortese disponibilità del neo Deputato Europeo, On. Lorenzo Fontana, giovane universitario veronese, hanno visitato anche i palazzi delle Istituzioni Comunitarie.

Il soggiorno si è concluso partecipando insieme al Ministro degli Italiani nel Mondo, On. Mirko TREMAGLIA,alla annuale Cerimonia che a Marcinelle ricorda il sacrificio di 262 Minatori, di cui 136 Italiani, Caduti l’8 Agosto del 1956, tra questi 8 erano veneti.

Un particolare ringraziamento va alla generosa disponibilità dell’Ing. Lino Stoppele, Presidente del Circolo Veronesi di Charleroy, che ha organizzato una emozionante visita dei giovani alla Miniera del Bois du Cazier.

Il Delegato CTIM Veneto

Massimo Mariotti

 
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