Ambasciata d’Italia in Londra: Comunicazione Urgente PDF Stampa E-mail

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Ambasciata d’Italia in Londra 

VOTO DEGLI ITALIANI RESIDENTI NEL REGNO UNITO ALLE PROSSIME ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO

(13-14 Aprile 2008 ) PROROGA A LUNEDI’ 10 MARZO 2008 DEI TERMINI PER PRESENTARE L’OPZIONE DI VOTO IN ITALIA Cari connazionali, con precedente comunicato del 7 febbraio scorso (in allegato), informavo che i termini per presentare l’opzione di voto in Italia scadevano il 16 febbraio scorso (vedi par. 2). Il Parlamento, in sede di conversione in legge del DL 24/2008, ha riaperto e prorogato i termini per la presentazione dell’opzione a lunedì 10 marzo p.v.. Le regole per la presentazione della domanda di opzione rimangono quelle indicate al par. 2 del comunicato del 7 febbraio.  Colgo infine l’occasione per ricordare che il voto e’ personale e segreto, sottolineando come il diritto-dovere di informare i connazionali sulle modalita’ del voto non possa spingersi, nemmeno su richiesta dell’elettore, ad aiutare quest’ultimo nella compilazione, nell’inbustamento  o nella spedizione delle schede elettorali. Eventuali irregolarita’ andranno immediatamente segnalate ai Consolati, in modo da prendere tempestivamente i provvedimenti del caso.                    Giancarlo Aragona, Ambasciatore d’Italia Londra, 3 marzo 2008  
 Ambasciata d’Italia in Londra 

VOTO DEGLI ITALIANI RESIDENTI NEL REGNO UNITO ALLE PROSSIME ELEZIONI DEL PARLAMENTO ITALIANO

(13-14 Aprile 2008 ) INFORMATIVA AI CONNAZIONALI RESIDENTI NEL REGNO UNITO Cari connazionali, il 6 febbraio 2008, il Presidente della Repubblica ha firmato il Decreto di scioglimento delle Camere (Decreto di Convocazione dei Comizi Elettorali) ed il Consiglio dei Ministri ha indetto per il 13 e 14 aprile prossimi le elezioni per il rinnovo del Parlamento. Desidero darvi, qui di seguito, alcune informazioni relative a come esercitare il vostro diritto di voto all’estero per le suddette elezioni.  1. Chi puo’ votare all’estero?Solo gli italiani residenti all’estero – cioe’ quelli regolarmente iscritti all’A.I.R.E. (Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero), raccomando pertanto a coloro che si fossero trasferiti qui recentemente di volersi iscrivere al piu’ presto presso il Consolato competente  – potranno votare all’estero per eleggere propri rappresentanti al Parlamento (6 Senatori e 12 Deputati), che saranno ripartiti tra 4 collegi elettorali: Europa, Nord America, Sud America, Asia-Africa-Oceania. Gli italiani residenti nel Regno Unito voteranno per i candidati per il collegio Europa e riceveranno per posta dal Consolato competente (Londra, Edimburgo, Manchester e Bedford) un plico contenente la scheda elettorale e le istruzioni per il voto. Potra’ votare per la Camera dei Deputati chi ha compiuto 18 anni alla data delle elezioni. Chi avra’ compiuto 25 anni a tale data, potra’ votare anche per il Senato. I connazionali che si trovano in visita nel Regno Unito ma che non sono qui residenti (cioe’ non sono iscritti all’AIRE) possono votare solo in Italia, presso il proprio Comune di residenza anagrafica. NON e’ previsto alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute da tale categoria di connazionali. 2. Chi e’ residente all’estero puo’ scegliere di votare in Italia?Si’, il cittadino residente all’estero puo’ scegliere di votare in Italia presso il Comune di iscrizione all’A.I.R.E..  Io arlaaliani Resdienti l' le elezioni si tengano il 9 aprile). scheda elettoralel collegio Europa. lmente domenica 9, m         Il termine per manifestare questa OPZIONE scade  il 16 febbraio prossimo. I connazionali qui residenti che non si avvarranno del diritto di opzione entro tale data saranno chiamati a votare per il collegio Europa.  L’opzione per votare in Italia, che deve pervenire al Consolato competente (Londra, Edimburgo, Manchester e Bedford) entro il 16 febbraio 2008, può essere spedita per posta, per fax o consegnata a mano (non e’ ammessa la trasmissione per posta elettronica). Essa deve essere formulata per iscritto su carta semplice e contenere nome, cognome, data, luogo di nascita, indirizzo nel Regno Unito, Comune di iscrizione all’A.I.R.E. in Italia e firma dell’elettore. Per redigere l’opzione si può anche utilizzare l’apposito modulo di cui si allega copia.  Gli elettori che scelgono di votare in Italia riceveranno dai rispettivi Comuni italiani la cartolina-avviso. Se si sceglie di rientrare in Italia per votare, NON e’ previsto alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo le agevolazioni tariffarie applicate in occasione di consultazioni elettorali dagli enti interessati (Trenitalia, Societa’ Autostrade e Societa’ Trasporti Marittimi) limitatamente al territorio nazionale, cioe’ dal varco di frontiera alla localita’ del seggio. Coloro che avessero gia’ optato di votare in Italia e desiderassero ritornare su questa decisione per votare qui, potranno revocare l’opzione con una comunicazione scritta da inviare o consegnare al Consolato competente con le stesse modalità ed entro gli stessi termini previsti per l’esercizio di opzione.  3. Ho cambiato recentemente indirizzo. Cosa devo fare per essere sicuro di poter esercitare il mio diritto di voto all’estero?Per coloro che sono gia’ iscritti all’AIRE ma hanno cambiato recentemente indirizzo, raccomando di comunicare subito (per telefono, fax o posta elettronica) al Consolato competente (Londra, Edimburgo, Manchester e Bedford) il nuovo indirizzo. 4. Come si vota all’estero?Se il vostro indirizzo e’ corretto e se siete regolarmente iscritti all’A.I.R.E., riceverete dal Consolato competente entro il 30 marzo al massimo, il plico elettorale contenente la scheda per il voto, una busta gia’ affrancata per la restituzione per posta della scheda stessa al Consolato, il certificato elettorale e le istruzioni per il voto. Qualora cio’ non dovesse avvenire, contattate immediatamente il Consolato. Per votare correttamente, seguite le istruzioni contenute nel plico elettorale. In particolare, non dimenticate di restituire il tagliando elettorale, staccandolo dal certificato, e ricordate che il voto e’ personale e segreto. E’ fatto divieto di inoltrare voti per conto di altre persone: chiunque contravvenga a tale divieto rischia sanzioni penali  e pecuniarie. Qualora aveste ricevuto in altra forma questo messaggio, considerate che stiamo cercando di assicurare la massima diffusione tra i connazionali, anche a rischio di qualche ripetizione. Vi saluto cordialmente,                    Giancarlo Aragona, Ambasciatore d’Italia Londra, 7 febbraio 2008


 

MODULO PER ANDARE A VOTARE IN ITALIA

(OPZIONE)

 

 

 

Il/la sottoscritto/a:

Cognome:

 
Cognome da nubile (non sposata): 

Nome:

 

Luogo di nascita:

 

Data di nascita:

 

Residente all’estero in 

 

STATO:

 

CAP:

 

CITTA’:

 

Al seguente indirizzo:

 
 
          

Iscritto in Italia all’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero (A.I.R.E.) del Comune di:

 

OPPURE

già residente in Italia nel Comune di: 

 

COMUNICA

di volersi recare in Italia, nel Comune dove risulta iscritto/a nelle liste elettorali, per votare in occasione delle prossime elezioni del Parlamento italiano. A tal fine dichiara:a) di essere a conoscenza che la presente opzione DEVE essere fatta pervenire (tramite consegna a mano o invio postale) all’Ufficio consolare non oltre il 10° giorno successivo all’indizione delle votazioni.b) di essere a conoscenza che, andando a votare in Italia, non usufruirà di alcun rimborso per le spese di viaggio sostenute ma solo delle agevolazioni tariffarie previste sul territorio italiano.  __________________                                                     _______________________       Data e luogo                                                                          (firma dell’elettore) 

DA COMPILARE IN OGNI SUA PARTE IN STAMPATELLO

 
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