NewYorK: 42 chilometri tra Staten Island e Central Park. PDF Stampa E-mail

Tutto è pronto per l’evento più atteso dell’anno, quando corridori professionisti e semplici amatori percorreranno 42 chilometri tra Staten Island e Central Park. E mille altri eventi collaterali, delizieranno sportivi e non



New York in questo periodo fa rima con Maratona. Da settimane ormai il tam tam che precede l’evento più atteso dell’anno, previsto per il 2 di novembre, ha monopolizzato l’attenzione di sportivi e non solo. Di chi si allena per mesi per vincere e di chi vi partecipa per il semplice gusto di "provarci" e di trovarsi magari a correre fianco a fianco ai tanti vip che sono ormai una presenza fissa. Dai nostrani Gianni Morandi a Linus, veterani della manifestazione, fino a Tom Cruise che l'anno scorso, insieme a Katie Holmes, aveva partecipato alla gara.

Ma lo spettacolo che la grande mela offre non è riservato ai soli sportivi. Concerti, manifestazioni lungo il percorso ed eventi live accompagnano la corsa e rappresentano uno spettacolo nello spettacolo, per i protagonisti corridori e il numeroso pubblico che da ogni parte del mondo accorre per poter dire: "Io non correvo, ma c’ero!"

 

Non dimentichiamo poi che la maratona cade proprio pochi giorni dopo la festa di Halloween che negli States è molto sentita. Quale occasione migliore se non partire con qualche giorno d’anticipo e partecipare alla colorata Halloween parade del Greenwinch village? La festa inizierà il 31 ottobre dalle 19:00 e si svolgerà lungo la 6th Avenue, dall'incrocio della Spring Street fino alla 21st Street. Le strade saranno sicuramente affollate e il consiglio è quindi di andarci presto. Durante la parata verrà inoltre assegnato il premio dell' "Annual Village Halloween Parade Costume Contest". Per partecipare occorrerà solamente sfilare ed essere notati da una giuria che assegnerà in seguito il premio. (Il tema di questa edizione è: Ghost!).

E visto che non capita tutti i giorni di trovarsi a New York, sarebbe un vero peccato se tra un giretto a Central Park, una puntatina sull’Empire State Building e un tour di shopping nella Fifth Avenue, dimenticaste di visitare il Metropolitan Museum e quello contemporaneo del MoMa, e soprattutto di provare l’ebbrezza di un musical a Broadway:.

Ricordandosi solo alcune cose da evitare accuratamente per chi pensa che nella Grande Mela tutto sia possibile: un utile vademecum pubblicato tempo fa dal New York Times metteva in guardia dai rischi spesso sottovalutati. Come addormentarsi in metropolitana, che è contro la legge (un comma del codice dei trasporti stabilisce che nessun passeggero «deve addormentarsi se questo rischia di mettere a rischio se stessi o gli altri»). Mentre, come quasi ovunque negli States bere una birra per strada è illegale e può costare fino a 25 dollari e/o cinque giorni di prigione. Fare la pipì per strada invece è punibile dai 50 ai 250 dollari, dieci giorni di reclusione o una combinazione delle due sanzioni. E fumare nei luoghi pubblici ma anche usare accendini o fiammiferi dove è vietato può essere punito con una multa di 25 dollari e/o dieci giorni di prigione. Dulcis in fundo, ricordiamo che al di sotto dei 18 anni non è consentito acquistare tabacchi, mentre sotto i 21 non si può entrare nei bar.

Ma non demoralizzatevi, tale probizionismo è - in parte- compensato dal poter bere gratuitamente e liberamente tutta l’acqua del rubinetto che si vuole (e si sa quanto in America sia difficile acquistarla nei supermercati, dove si trova o in formati extra large o aromatizzata ai gusti più impensabili). L’acqua corrente di Manhattan proviene dalla fonte di Catskill/Delaware, una delle più pure del Paese che permette alla città di classificarsi tra i primi cinque grandi centri urbani degli Usa a non dovere procedere al filtraggio. E nel caso in cui la maratona fungesse anche da Cupido, un’altra bella notizia: il comune di New York distribuisce preservativi gratuiti, reperibili pesso bar e supermercati. Così, se anche alcol e fumo sono probiti, almeno il sesso è tutelato!

Sara Gambèro
 
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