Arrestato boss Pelle, decise strage di S. Luca PDF Stampa E-mail
ImagePavia. Francesco Pelle, il boss della cosca calabrese ritenuta responsabile della faida che ha portato alle stragi di San Luca e di Duisburg, e' stato arrestato la scorsa notte dai carabinieri in una clinica di Pavia, dove era ricoverato sotto falso nome. Pelle, 32 anni, detto 'Ciccio Pakistan', era latitante dal 30 agosto dello scorso anno perche' ritenuto il mandante della strage di Natale a San Luca.
Nell'agguato, compiuto il 25 dicembre 2006, rimase uccisa Maria Strangio, moglie di Giovanni Luca Nirta, ritenuto uno dei capi dell'omonima cosca, e tre persone, tra le quali un bambino di cinque anni, rimasero ferite. Il delitto, secondo l'accusa, fu deciso da Francesco Pelle per vendicare un tentativo di omicidio subito il 31 luglio 2006 nel quale perse l'uso delle gambe.
Il boss, per il ricovero alla Fondazione Maugeri, istituto a carattere scientifico ubicato appena fuori la citta', aveva presentato la fotocopia di una carta d'identita' intestata a un uomo di origine calabrese, realmente esistente, e anch'egli paraplegico dopo un incidente stradale. Era ricoverato nel reparto di neuroriabilitazione in una stanza spaziosa, singola con bagno, televisione e un divanetto. Qui lo hanno prelevato i carabinieri, mentre navigava in Rete da un computer portatile: lo hanno accompagnato fuori dalla clinica su una carrozzella e portato nel centro clinico del carcere di Opera (Milano).
 
< Prec.   Pros. >