Alitalia, Cai rifiuta offerta. Berlusconi: siamo sul baratro PDF Stampa E-mail
ImageRoma. Il ritiro dell'offerta Cai per Alitalia "é stato deliberato all'unanimita". Lo si apprende da fonti informate sulla riunione.
BERLUSCONI, SIAMO SUL BARATRO, COLPA CGIL E PILOTI-
"Ho avuto la conferma di Cai che ha ritirato la sua offerta, quindi la situazione è drammatica e potremmo essere di fronte a un baratro". Così Silvio Berlusconi, nell'atrio di Palazzo Grazioli, dopo aver sentito al telefono Gianni Letta, commenta le ultima notizie sulla situazione di Alitalia. "E' certo che ci sono pesantissime responsabilità soprattutto della Cgil e delle associazioni dei piloti, che valuteremo. E non vorrei che questa fosse proprio la soluzione che qualcuno ha auspicato si verificasse". A chi chiede se ciò voglia dire fallimento di Alitalia, Berlusconi risponde: "Vedremo, voglio approfondire". Alla domanda se vi siano responsabilità politiche, il presidente del Consiglio risponde: "Sì".
PRESIDIO PILOTI AD ASSEMBLEA CAI, 'MEGLIO FALLITI'  -
"Meglio falliti che in mano ai banditi". E' questo lo slogan scandito da un presidio di piloti e assistenti di volo di Alitalia e di Air One che si era radunato davanti al palazzo in centro a Milano in cui era convocata l'assemblea della Cai.
MATTEOLI, NESSUNA ALTERNATIVA -
"Non ci sono alternative, se non firmiamo oggi siamo di fronte al fallimento". Lo ha detto il ministro dei Trasporti Altero Matteoli a proposito di Alitalia. "Non so se subito dopo il commissario Fantozzi andrà con i libri in tribunale o continuerà a cercare per qualche giorno" qualche altro acquirente, ha aggiunto Matteoli, secondo il quale nella lettera inviata dai sindacati a Cai, "non mi pare che ci siano novità da parte sindacati, anzi mi pare ci siano passi indietro".
FANTOZZI AVVIA ITER PRIMA CASSA INTEGRAZIONE
Il commissario straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, ha comunicato ai sindacati l'avvio formale della procedura di cassa integrazione straordinaria per i dipendenti direttamente o indirettamente collegati all'utilizzo dei 34 aerei gia' messi a terra. Riguarda 831 piloti per 12 giorni al mese, 1.383 assistenti di volo per 10 giorni al mese e 2.072 dipendenti di terra per 6 giorni al mese.
 
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