Mosca. Il presidente del parlamento ucraino Arseny Iatseniuk ha dichiarato in aula la fine della coalizione filo-occidentale arancione composta dal partito "Nostra Ucraina" del presidente Viktor Iushenko e dal blocco di Iulia Timoshenko, attuale premier. Lo rende noto l'agenzia Itar-Tass.
"Dichiaro ufficialmente la fine della coalizione delle forze democratiche", ha annunciato Iatseniuk davanti ai deputati della Rada. Ora Timochenko deve presentare le dimissioni ed esercitare le sue funzioni provvisorie sino alla formazione di un nuovo governo. La Rada ha 30 giorni di tempo per formare una nuova maggioranza, altrimenti saranno convocate elezioni anticipate: un'ipotesi che al momento sembra la più probabile. La dichiarazione del presidente del parlamento sancisce formalmente l'annunciato divorzio tra i partiti del presidente Viktor Iushenko e della Timoshenko, gli alleati della rivoluzione arancione diventati poi acerrimi rivali, anche in vista delle presidenziali di fine 2009 o inizio 2010. Rapporti esacerbatesi in seguito alla guerra russo-georgiana e alla riduzione dei poteri presidenziali perseguita in aula dal blocco della Timoshenko con l'appoggio dell'opposizione filorussa, tanto da indurre Iushenko a parlare di "golpe bianco". Dieci giorni fa il capo dello stato aveva convinto il suo partito a uscire dalla coalizione. Oggi l'annuncio da parte del presidente del Parlamento dopo la scadenza di un primo termine per la riconcialiazione.