Berlusconi: bene Gelmini, sė a maestro unico PDF Stampa E-mail
ImageRoma. ''L'apertura dell'anno scolastico, a partire oggi dalla Lombardia, e' l'occasione per rivolgere l'augurio mio personale e del governo a tutti gli alunni e alle loro famiglie''. Cosi' il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, in una nota, invia il suo saluto agli studenti che da oggi tornano tra i banchi e alle loro famiglie.
''Auguro ai nostri giovani - scrive Berlusconi - che la scuola li metta non solo in grado di apprendere tutto quello che e' necessario per la loro vita futura, ma possa anche aiutarli ed accompagnarli nello sviluppo armonico delle loro persone, permettendo a tutti di conoscere meglio se stessi e quindi di mettere a frutto i propri talenti''.
Berlusconi augura anche ''buon lavoro al ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini, che si sta impegnando a fondo per rilanciare la scuola avendo come primo obiettivo quello di fornire agli studenti un'educazione di qualita'''. In questo quadro sottolinea il presidente del Consiglio ''rientrano l'introduzione dell'educazione civica, del voto in condotta e del ritorno del voto al posto del giudizio, oltre al principio del maestro unico, che non fara' certo venire meno il tempo pieno e che verra' ovviamente affiancato dagli insegnanti per lo studio delle lingue straniere''.

AL VIA LEZIONI IN LOMBARDIA, APERTURA CON GELMINIAl via da oggi le lezioni nei 1.305 istituti scolastici della Lombardia. Il ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini ha voluto essere presente al primo giorno di scuola di uno degli istituti della provincia di Milano, il comprensivo statale Schweitzer di Segrate, dove e' stata accolta da tutti gli alunni: quelli di prima in divisa con pantaloncini o gonna e maglietta rossa, dalla seconda in poi con il grembiulino bianco. Le scuole in Lombardia, in realta', si apriranno a scaglioni nei prossimi giorni, fino alla fine della settimana. Sui banchi torneranno un milione di studenti.
''Tutto sta cominciando regolarmente - ha detto il direttore generale dell'Ufficio scolastico della regione Lombardia Anna Maria Dominici, a Segrate per l'inaugurazione con il ministro - Abbiamo terminato tutte le nomine dei docenti, nomine che ora saranno completate dai presidi con le loro graduatorie: entro due o tre giorni sara' tutto a posto''. Ad accogliere il ministro a Segrate c'erano anche il prefetto Gianvalerio Lombardi e il sindaco della cittadina, Adriano Alessandrini.

BOSSI, PER FARE MINISTRO DEVI ESSERE STATO INSEGNANTEL'insegnante unico ''costa un sacco di soldi in meno, ma il ministro sa che per capire cosa serve alla scuola bisogna esserci stati dentro, avere fatto come minimo l'insegnante''. E' la frecciata del ministro della Riforme Umberto Bossi alla sua collega all'Istruzione, Mariastella Gelmini. Bossi, questa sera alla festa torinese della Lega Nord, e' stato stuzzicato sui prossimi cambiamenti nella scuola: ''Prima c'e' il federalismo, ma la scuola e' importante, pero' quando non ci sono i soldi bisogna aguzzare l'ingegno. Certo - ha aggiunto Bossi - l'insegnante unico se e' cattivo puo' rovinare i bambini, il rischio c'e' molto meno con piu' insegnanti''.
Una donna dalla sala dove si e' tenuto il comizio grida al leader del Carroccio: ''mandala a casa, la Gelmini!''. Bossi replica: ''Piano, se si manda a casa un ministro, e' facile poi che il governi si ingrippi. Prima, figliola, facciamo il federalismo''.

GELMINI, STUPEFATTA DELLA CONFUSIONE MENTALE DI BOSSI''Sono stupefatta della confusione mentale di Umberto Bossi, che a meta' agosto ha detto che tre maestri  erano troppi e ne bastava uno, ed oggi, 7 settembre, dice esattamente l'opposto''. E' quanto ha replicato il ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini, rispondendo a quanto detto questa sera dal leader leghista.
''Sempre ad agosto Bossi ha anche detto che per i ragazzi sarebbe meglio avere un unico punto di riferimento. Si metta d'accordo con se stesso - ha aggiunto il ministro - prima di parlare di scuola. Per fortuna il Governo, con le misure previste da Tremonti e da me attuate, grazie al voto del Parlamento ha gia' deciso'', ha concluso Gelmini.
 
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