Ike su Cuba, un milione di evacuati PDF Stampa E-mail
ImageL’Avana. L'uragano Ike si e' abbattuto nella notte sulle coste nord-orientali di Cuba: oltre un milione di persone sono state evacuate dalle aree a rischio, tra loro circa 10 mila turisti stranieri. In Florida le autorita' hanno proclamato lo stato di emergenza, ma la preoccupazione e' alta anche in Texas e Louisiana, in particolare a New Orleans, dove l'arrivo dell'uragano, che intanto e' stato declassato a categoria 2, e' previsto sabato.
Ad Haiti il suo suo passaggio ha provocato fino a questo momento almeno 73 morti. I meteorologi prevedono che Ike, ancora dotato di una ''tremenda forza distruttiva'' secondo l'Hurricane Center di Miami, attraversi Cuba durante la giornata di oggi, prima di continuare il suo corso nel Golfo di Messico, in direzione nord-ovest, verso le coste americane.
 A rischio dunque anche le 4 mila piattaforme petrolifere collocate nel Golfo, dove viene estratto il 25 per cento del petrolio statunitense ed il 15 per cento del gas naturale. Il passaggio dell'uragano sulle isole britanniche Turks e Caicos, e sulle Bahamas non ha provocato vittime. A Cuba l'allerta e' massima, i meteorologi prevedono che Ike possa portare distruzione e morte anche nella capitale L'Avana.
Nelle regioni orientali dell'isola gli sfollati superano ormai i 700 mila, principalmente dalle province di Camaguey, Santiago de Cuba e Matanzas, dove 13 mila turisti, tra i quali 10 mila stranieri - di cui non si conosce ancora la nazionalita' - sono stati evacuati da Varadero, principale polo turistico dell'isola.
 
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