Milano
Milano, entra in casa per rubare e si addormenta: ora è in carcere PDF Stampa E-mail

ImageMILANO (18 ottobre) - Entrato in casa per rubare, è stato colto da un colpo di sonno e quando la polizia locale è arrivata sul posto, chiamata dal proprietario dell'appartamento, e gli ha chiesto il documento d'identità, lui, per sbaglio, ha consegnato il provvedimento di espulsione. È quanto successo la notte scorsa a Milano. Il protagonista è un somalo di 32 anni, arrestato per il reato di clandestinità. Il proprietario della casa, durante il sonno, si è infatti accorto della presenza di un uomo e ha chiamato la polizia locale. Quando i vigili sono arrivati, hanno sorpreso l'intruso mentre dormiva sul divano.

La vicenda è stata commentata dal vicesindaco di Milano, Riccardo De Corato: «Così sicuro di restare impunito da addormentarsi? C'è da chiederselo - ha detto De Corato - vista la prassi di arrestare i clandestini e rimetterli in libertà che ha preso ormai piede a Milano». Il proprietario della casa ha comunque deciso di non sporgere denuncia nei confronti del clandestino, che invece è stato arrestato in attesa del processo per direttissima.